PES 2012 - official topic

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    PES 2012, IMPRESSIONI DA WENB

    Come saprete quelli di WENB oggi hanno avuto l’occasione di provare PES 2012 a Londra. Sono appena state rilasciate le impressioni avute, e l’articolo è diviso in due parti: la prima con una breve sintesi di quanto detto; la seconda con l’anteprima approfondita, lunga 5 pagine. In questo primo articolo postiamo la traduzione della prima parte, la seconda sarà nell’articolo che verrà rilasciato tra qualche ora.

    Ecco quindi quello che ci aspetta:


    • Nel nuovo menu compare il marchio Uefa.com (il che fa pensare ad una maggiore collaborazione con l’UEFA)


    • Nel menu è presente una nuova modalità chiamata Football Life (leggete qui per avere maggiori dettagli)

    • L’IA della squadra e individuale è rivoluzionaria nel gioco

    • Tutte le squadre agiscono in un modo unico

    • La grafica è stata migliorata anche per quanto riguarda la normale visuale di gameplay, sebbene necessiti ancora un po’ di lavoro per raggiungere i livelli desiderati

    • E’ stato aggiunto un nuovo angolo di telecamera chiamata “lato campo”. La favorita del giorno

    • Nuova fisica della palla


    • Si deve fare più attenzione quando si passa e si controlla, siccome la palla si comporta indipendentemente e realisticamente

    • Portieri enormemente migliorati. Nuove animazioni e maggiore realismo

    • Arbitri largamente migliorati. Funziona bene la regola del vantaggio, e si riceve il cartellino quando il gioco si interrompe

    • Gameplay molto più fluido di prima, tempi di risposta istantanei quando si dribbla e si controlla la palla

    • Animazioni molto più varie nei passaggi e nei tiri, sebbene non al livello di FIFA

    • I tiri necessitano ancora di lavoro

    • Le palle filtranti non sono più molto potenti, più facili da intercettare con un miglior controllo dei giocatori

    • Nuove caratteristiche dei dati personali lasciano all’utente la possibilità di personalizzare i settaggi di controllo, inclusa la possibilità di aggiungere un’immagine da utilizzare come avatar

    DIMMI COME TI SENTI REALMENTE

    C’è tanto che si può dire sui difetti dell’ultimo gioco (PES 2011). Forse è sempre facile concentrarsi su quel che non va, ma come ho detto molte volte, PES 2011 “era alla distanza di alcuni miglioramenti” dall’essere speciale.


    Era stato il primo gioco di questa generazione che ha ricevuto un po’ di rispetto dai media, ed era il primo gioco a migliorare la situazione delle vendite annuali.


    Quello che volevo fare era concentrarmi su certi aspetti negativi di PES 2011, alcuni non cosi ovvi. Forse<span id="more-6123"> qualcosa troppo facile per me da notare, siccome io mi ero veramente innamorato con il preview code di PES 2011, ma qualcosa è accaduto tra questo e il retail code che mi ha scosso.


    Non è stato un cambio notte/giorno, ma un insieme di cambi che hanno dato sensazioni diverse. Prendete il dribbling e la fase difensiva. C’era un grande bilancio nel preview code, ma poi le cose sono cambiate drasticamente. Per esempio, quell’animazione in cui si vede il giocatore inciampare? Non era nel codice preview. La sensazione pesante del dribbling in alcune situazioni e la facilità di opporsi all’avversario? Non era nel preview code.


    Lasciatemi sviluppare quest’ultimo punto. Nel complesso i dribbling in PES 2012 sono eccellenti. Non c’erano piedi che scivolavano, no cambi di direzione con angoli impossibili, tutto realistico. Il problema è che mancava la fluidità. Nel codice finale di PES 2011 è stata però indebolita la sua potenzialità. Il rallentamento della velocità del portatore di palla, e l’aver quindi inserito la possibilità che giocatori lenti raggiungano giocatori veloci, ha creato un’esperienza molto frustrante.


    E’ un insieme di varabili che si ostacolano tra loro. Rallentare la velocità di dribbling e inserire tocchi di palla pesanti, ma allo stesso tempo fare ogni presenza fisica potente, con l’abilità di far inciampare i giocatori e metterli fuori dal vostro controllo. Poi c’era il fatto che i difensori non si impegnavano mai in una sfida, nel senso che i tuoi due tocchi di dribbling per creare spazio non vi permettevano mai di distanziarvi dal giocatore che sfidavate. Perchè A) non cercava mai di ottenere la palla, ma giusto di contenere e, B) Konami era spaventata dalla possibilità che i giocatori superassero facilmente le persone e cosi hanno rallentato la velocità di dribbling (catch up bug). Cosi, anche se superavate un avversario, non avreste avuto la possibilità di stare avanti a lungo.



    Quindi la fisicità nel gioco ha creato la sensazione di non voler tenere troppo a lungo la palla quando si è sotto pressione. Insieme con arbitri su cui non si poteva mai far fiducia, e questo ha fatto si che il giocatore non ha mai creduto che il gioco si svolgesse in modo equo. Ora capite come si sente Mourinho.


    Cosi non voler tenere la palla a lungo significa volerla passare, velocemente. Qui abbiamo realizzato che la fisica della palla e le regole generali non erano perfette. Risultati non coerenti con la potenza impressa non davano alcuna sorta di soddisfazioni. Era facile sbagliare passaggi senza ragione. I nuovi elementi di libertà sono stati una manna dal cielo, ma la sensazione di aver passaggi guidati con un laser e con una velocità eccessiva ha dato sensazioni di irrealismo. Era come settare le coordinate per un missile e vederlo andare.


    Era come se i giocatori la pensavano nello stesso modo, evitando di intercettare i passaggi filtranti come se le loro gambe potessero esser spezzate. E, anche se intercettavano, il passaggio di prima non era permesso. Una legge non scritta apparentemente.


    Torniamo al catch up bug, perchè io penso che esso abbia molto a che fare con il tiro. Ancora tutto ruota attorno al guadagnare qualche secondo e il giusto spazio davanti la porta, ma non c’era mai la sensazione di fiducia nel gioco e la sensazione di aver la possibilità di far quello che si vuole. I giocatori sarebbero stati raggiunti in un istante, e ottenere il tempo e lo spazio giusto era come un premio. Specialmente con l’incoerente risultato del tiro, e il tempo che il giocatore ci metteva a calciare.


    Il tutto andava a vantaggio dei portieri.


    Così, iniziando dai dribbling avete visto quanti elementi sono connessi tra di loro nel gioco, e come un piccolo problema ne può portare tanti altri. E questo è il punto dove PES 2012 entra in gioco. I cambi ad alcune parti chiavi del gameplay hanno innescato un effetto domino sul resto del prodotto. Correggete un errore, e voi avete li avete potenzialmente corretti tutti!


    Questo è PES 2012


    IL GIOCO BELLO



    Dopo un incontro con Jon Murphy e Steve Merrett, noi siamo rapidamente andati verso il gioco, e abbiamo subito realizzato che il nuovo codice post-E3 era sostanzialmente differente dal codice iniziale che abbiamo provato qualche mese fa. Questo è il motivo per cui noi non abbiamo potuto parlare del vecchio codice.


    Il gameplay è stato rinforzato massivamente, con fluidità, consistenza, e sensazione di completezza durante il gioco. Tutti elementi mancanti in PES 2011. E cosi, iniziamo ancora con le nostre impressioni su PES 2012.


    Iniziamo quindi a parlare dei miglioramenti nella presentazione, dall’inizio alle schermate pre-partita. Il menu iniziale contiene ora il marchio ufficiale della UEFA, con uno sfondo e una parte inferiore dello schermo che presentano un link al sito. Scorrendo le modalità di gioco nel menu, esattamente come nel layout di PES 2011, voi vedrete ora video di vita reale sullo sfondo, molto più di un singolo giocatore sconosciuto che corre. Il video che abbiamo visto sembrava come gli higlisths della Champions League, principalmente con Messi che taglia l’ennesima difesa.

    Le nostre opzioni poi erano limitate, siccome il codice permetteva solo partite amichevoli, nel Camp Nou, e solo di notte. Scegliendo le nostre squadre, che erano le big europee e internazionali, noi abbiamo notato una nuova cosa nei passaggi della selezione. Prendere una squadra era ancora simile a PES 2011, nel senso che voi avete due barre orizzontali per scegliere la regione/competizione, e le squadre. In PES 2012 ora avete un differente sistema di qualificazione delle squadre, ancora una volta con l’eliminazione dell’esagono.


    Ora voi avete 6 categorie, con gradi da A a D. I criteri sono gli stessi, cosi avete Attacco, Tacnica, Fisicità, Difesa, Tattiche e Velocità. La lettera è in un retro-style che rimanda a ISS 64. Certamente una cosa da notare per i fans!


    Team selezionati, e si va alla schermata delle divise, delle formazioni e dei settaggi. La selezione delle divise è la stessa dell’anno scorso, che è forse delutente perchè conferma che non avremo la 3a divisa nemmeno in PES 2012.


    La schermata della formazione è identica a PES 2011, ma ancora c’è il sistema di gradazione attraverso le lettere. Selezioando un giocatore, ora otterrete una sua immagine, e accanto le sei abilità principali con la valutazione attraverso le lettere.


    Il menu in basso è anche cambiato, cone le prime quatro icone che portano alla selezione delle tattiche per il d-pad. Come riportato, il d-pad non è l’opzione di controllo di default, permettendo a Konami di utilizzare il settaggio dei tasti in un modo simile a FIFA.



    Quello che è interessante riguardo quest’elemento è che è estremamente profondo. Cosi non avete solo la possibilità di cambiare la formazione e gli stili di gioco, potete anche cambiare le impostazioni di gioco per renderle ancora più o meno evidenti.Un’altra arma per gli amanti delle tattiche!


    Avviando la partita, sarete prima di tutto accolti da una scena nel tunnel totalmetne nuova. E’ molto più impegnativa che in PES 2011, e meglio ambientata. I giocatori sono più attivi, e interagiscono con il personale camminando intorno a loro. Mentre loro vanno sul campo voi vedrete i cameramen dietro una barriera, con uno di loro che viene avanti per i primi piani. Poi velocemente i giocatori saltano, fanno stretching ed è tutto pronto per iniziare.


    PAROLA AL CAMPO


    Così, dopo avere descritto gli elementi del pre-match, concentriamoci sulle cose importanti.


    Come l’arbitro fischia, una sfilza di elementi vi colpiranno istantaneamente. IA (intelligenza artificiale), Camera, grafica, ambiente e fisica della palla. Questo è giusto l’inizio! Parliamo quindi di questi per il momento.


    L’IA è il punto forte della Konami quest’anno, e lo noterete. I giocatori sono molto reattivi a quello che succede, e prima che lo sapete staranno facendo “corse intelligenti” e movimenti di supporto per coprire ed offrire un semplice passaggio. In pochi minuti di gioco con PES 2012 capirete quanto quesot è più vivo rispetto a PES 2011, e questo è un elemento che è mancato nella seire in questa generazione.


    Ma non si tratta di fare corse in avanti per cercare di superare la difesa, si tratta anche di corse di supporto e i giocatori attorno vi daranno l’opportunità di passargli la palla. Prendete il Barcellona e l’AC Milan. Due differenti formazioni, e due diversi modi di giocare. Giocando con il Milan l’attitudine sarà quello di portare la palla lungo il centro del campo, con la larghezza creata solo dai terzini. Così le possibilità di passaggio restano solo in mezzo, e il che significa che “riciclare” la palla può esser difficile per via del atto che è centro del campo diventa spesso molto “popolato”. Giocando con il Barcellona avrete invece una mentalità totalmente diversa. La larghezza è sempre un’opzione, con tutte le ali e i terzini costantemente in avanti al supporto degli attacchi. L’intero team è anche molto compatto, sempre in movimento e vi da un’opzione in ogni modo possibile – completamente diverso dal Milan.


    La telecamera ora è più bassa e segue costantemente il corso del gioco, dandovi una migliore visuale per quello che accade sull schermo. In PES 2011 l’obiettivo della telecamera era quello di dare un’esperienza di “visuale da TV”, e mentre molti si sono innamorati di questa all’inizio, non è passato molto prima che noi iniziassimo a voler avere una migliore visione di quello che stava accadendo sul campo, e io volevo quindi utilizzare nuovamente la wide cam. La wide cam fa giusto questo, restando più ferma anzichè muoversi sempre attorno al campo.



    La grafica nella telecamera di gameplay è stata un punto dolente per i fans di PES negli anni di questa generazione, con il gioco che sembrava totalmente diverso da vicino o da lontano. Incredibilmente simile alla realtà con visuali da vicino, PES ha sempre fallito nel mantenere il livello dei dettagli una volta che iniziava il match.


    In PES 2012 vediamo un graduale miglioramento, sebbene al momento non ritengo che le cose siano state sistemate del tutto. Ci sono molti più dettagli ora, con il fisico dei giocatori e i kit (per esempio magliette di fuori, braccialetti) più visibili di prima. Sembrava come se sul bordo del corpo dei giocatori c’erano delle ombreggiature, che risaltavano le differenze tra le forme. Puyol sembrava come un mini hulk, mentre Busquets snello e atletico. In PES 2011 c’era stato già un miglioramento a riguardo, ma in PES 2012 c’è certamente una maggior cura per i dettagli.


    E’ anche bello vedere i dettagli sulla pelle dei giocatori, con il taglio dell’erba e textures credibili che danno l’illusione di giocare usu un campo fantastico. E non è solo il campo che sembra grande; l’intero stadio è qualcosa che sembra molto meglio curato anche grazie al nuovo angolo della telecamera. Giocanto nel Camp Nou, il punto di vista restituisce realmente l’impresione di star guardando realmente con una telecamera televisiva.


    Riguardo l’ambiente, con PES 2012 è stata fatta veramente molto strada. E’ semplicemente briallante. Gli allenatori gesticolano e camminano nella loro area tecnica, lo staff sul campo si muove anche dietro la porta, e i cameramen seguono le azioni. Il pubblico (più visibile nella fantastica visuale “lato campo”) è animata sottilmente, e si aggiunge alla generale atmosfera e visuale, specialmente con quelli che indossano le magliette della squadra di casa. E mentre è già facile giudicare realmente il suono e cosa quell’elemento aggiungerà all’esperienza finale, esso è già ad un incredibile alto livello che nemmeno gli aneddoti di Champion e Beglin lo possono rovinare.


    Un altra istantanea realizzazione di come sono cambiate le cose riguarda la fisica della palla, che è state pesantemente rilavorata. Meno velocità e più libertà. Per la prima volta dai tempi della PS2, la palla sembra realmente come un’entità a sè in PES. E questo sia per via di come la palla viene passata, per il modo in cui essa è controllata, e poi passata di nuovo – ogni elemento è importante così che in ogni momento devi esser sicuro che la palla sia sotto il tuo controllo. La potenza nei passaggi è più che importante, con i passaggi più veloci che richiedono più attenzione per esser controllati. Vedrete anche che la pallà curverà e si muoverà sul campo in un modo che semplicemente non avete mai visto in questa generazione.


    Dopo aver parlato dei “Fantastici Cinque”, altri cambiamenti chiavi vengono velocemente all’occhio. Come voi passate, vi muovee e dribblate, tempi di risposta migliorti e altrettanto la fluidità del movimento, con alcune piccole nuove animazioni che lo fanno sembrare molto meglio e di certo anche più reattivo.


    Anche la fisica è stata modificata pesantemente, permettendo migliori contrasti con gli avversari. Sono andati quei giorni dei dribbling macchinosi e in cui il controllo dei giocatori era indipendente da voi per via di alcune animazioni. Le cose scorrono meglio ora, e siete sempre in pieno controllo di tutto durante il gioco. I giocatori tenteranno di disturbare i giocatori mettendoli in pressione da dietro e di fianco, e capita di veder ciò anche quando si è lontani dalla palla.


    I cambiamenti portano anche a modificare il vostro modo di difendere, siccome si rischia molto di più di esser puniti se si affronta male la sfida. Una cosa che abbiano notato in questo playtest è che pressare un giocatre mentre questo riceve la palla può portare qualcosa di buono, con l’impatto che può metterlo fuori bilancio o fargli controllare male la palla. Tuttavia, in altre occasioni, se non scegliete bene il tempo potreste ricevere una punizione contro in zone pericolose, o vedere l’avversario superarvi facilmente con un tocco e fregarvi.


    I fans saranno felici di sapere che il “catch up bug” è stato definitivamente rimosso. I giocatori veloci, una volta superato il loro avversario, potranno restare davanti, e qualche volta anche aumentare il distacco tra loro e i difensori. Non è frequente tuttavia, siccome si può sempre contenere l’avversario premento R2 e X. Talking of leaving for dead, fans will be happy to hear the catch up bug has completely gone. Quicker players when past their men will be able to stay ahead, and sometimes even extend the gap between them and the defender. It’s not an exploit however, as you can still contain by holding R2 and X.



    Spostandoci su altre caratteristiche, sono felice di riportare che gli arbitri nel 99% dei casi erano fantastici. Intervenivano puntualmente quando c’era da segnalare un fallo, lasciavano correre per la regola del vantaggio e estreavano il cartellino una volta che il gioco si fermava. L’1%? Abbiamo notato che alcuni interventi da davanti o dietro erano penalizzati più di quanto dovessero.


    Qualcosa che necessità meno lavoro di quanto mi aspettavo sono i Portieri. Wow, che cambio. Dopo esser stati per tempo l’emento che poteva rovinare un prodotto eccezionale, è stato già raggiunto un livello rispettabile, e li abbiamo visti compiere salvataggi che non avrebbeo mai fatto in PES 2011. Più importante, ci sono anche nuovissime animazioni per loro in PES 2012. Stiamo parlando di salvataggi con una mano, reazioni nelle situazioni uno contro uno etc etc. Nel corso del playtest abbiamo avuto molta fiducia nelle loro reazioni. Semplicemente trattenevano più palloni e ne respingevano di meno; quando respingevano, se possibile, mandavano anche la palla lontano dalla zona pericolosa. Ci piacerebbe comunque vedere molte nuove animazioni.T


    Alcuni miglioramenti potrebbero esser fatti anche ai tiri, e probabilmente è la parte che abbiamo notato che richiede più cambiamenti. E’ strano, siccome la fisica della palla per passaggi, cross ecc era ottima, ma i tiri (come in PES 2011) sembravano ancora troppo casuali.


    Non ve ne accorgerete molto nelle situazioni uno vs uno, ma i tiri da lontano finiranno spesso nelle braccia dei portieri. Non sto dicendo che i gol dalla lunga distanza sono impossibili, ma solo che erano pochi e rari,e che non erano proprio sotto il nostro controllo.


    Ritengo sia giusto parlare anche delle animazioni. E’ un soggetto difficile, siccome saranno sempre paragonate a quelle di FIFA. Per il momento PES necessita ancora di lavoro a riguardo, perchè sebben abbiano fatto numerose aggiunte per rendere il gioco estremamente fluido, su questo aspetto ancora non compete con il gioco dell’EA. Per noi sono più che sufficienti, ma per lasciare i fans a bocca aperta la Konami dovrebbe considerare un cambio drastico per il futuro.


    HALF TIME


    In genere, a questo punto dello sviluppo, PES 2012 è un fantastico gioco di calcio. Corregge gli errori di PES 2011, e agiunge nuovi ed eccitati elementi per andare ancora un passo avanti. Aspettatevi nuove impressioni da WENB verso fine Luglio, quando saremo in grado di dirvi come sarà il gioco quando ormai mancherà poco al rilascio.


    Per il momento, PES 2012 sembra essere sulla strada del successo, superando PES 5. Sì, questo è ottimo.



    JON MURPHY NON RIMUOVE IL D-PAD

    In un’intervista rilasciata ieri a CVG, Jon Murphy ha parlato del d-pad. Da quanto detto, si evince che all’E3 la Konami aveva veramente portato un codice senza d-pad, ma poi lo hanno reinserito per le reazioni dei fans. Ecco l’intervista (il cui unico argomento non è il d-pad…) da noi tradotta:

    “Abbiamo deciso di non rimuover il d-pad quest’anno, perchè alcuni fans ci hanno detto di utilizzarlo ancora – particolarmente quelli ultra-competitivi che lo usano per cambi di direzione veloci,” ha detto Jon Murphy, il PES Team Leader a CVG. “Il gioco avrà per default lo stick analogico, ma ci sarà un’opzione per giocare con il D-Pad.

    “Prima o poi comunque, esso dovrà esser rimosso, cosi noi stiamo incoraggiando le persone a spostarsi verso lo stick analogico. Nell’ultimo anno abbiamo fatto un sacco di passi avanti in molte aree, inclusa la libertà di movimento. Questa viene un po’ meno se si utilizza il d-pad, cosi pensiamo di rimuovere l’opzione entro un paio d’anni”.

    “I penso realmente che quello che noi stiamo offrendo quest’anno porti alcuni fans indietro,” ha detto Murphy. “Forse vedremo un altro anno in cui le persone compreranno entrambi i giochi, ma dopo sei mesi, vorremmo vedere che viene restituito indietro ai negozianti un sono gioco – e non è il nostro.”

    “FIFA ha l’atmosfera, il pubblico e certe licenze che noi non abbiamo – e tutti sanno che loro hanno un commento migliore del nostro. Non prevedo cambi a riguardo. E alcune delle cose che stanno facendo con il sistema delle collisioni sembrano ottime.”

    “Ma se volete un gameplay puro, io credo che li schiacceremo quest’anno. Abbiamo tante cose per noi, ma solo la leggerezza del tocco e il modo in cui i giocatori si muovono indipendentemente è fantastico. Lo noterete immediatamente.”

    “Potete posare il d-pad e vedere il movimento dei giocatori della vostra squadra. Io spero che possiamo rilasciare la demo il prima possibile, perchè è molto bello parlare di queste cose – quando voi giocate lo vedrete immediatamente.”

    “Noi non vogliamo tutti, non si tratta di questo – noi vogliamo “chi conduce”, i giocatori che dicono ai loro amici “voi dovete controllare PES quest’anno”. Noi vogliamo portarli indietro, e penso che possiamo.”


    PES 2012, CONFERMATO MARCHEGIANI AL POSTO DI ALTAFINI

    La versione italiana del nuovo episodio di Pro Evolution Soccer affidata alle voci esperte di Luca Marchegiani e Pierluigi Pardo

    Milano, 20 giugno 2011 – Direttamente dalle telecronache dei campi da calcio, è Luca Marchegiani il nuovo commentatore tecnico di PES 2012, il videogioco di calcio per eccellenza pubblicato da Konami Digital Entertainment GMBH e distribuito in Italia da Halifax, divisione del Gruppo Digital Bros.


    Luca Marchegiani affiancherà la voce esperta di Pierluigi Pardo, ormai storico commentatore di Pro Evolution Soccer dalla versione 2009. Insieme i due professionisti daranno vita alle partite di calcio virtuali, accompagnando ogni azione sul campo con una telecronaca in diretta da cardiopalma. Il realismo di ogni passaggio, azione, tiro in porta sarà accentuato dalle voci dei due esperti telecronisti, che riusciranno a far scendere in campo ogni videogiocatore di PES 2012.



    PES 2012 - JON MURPHY RISPONDE ALLE DOMANDE DEI FAN

    Puoi vedere i video nel canale ufficiale del PES Team Leader inglese officialpes

    PES 2012 - 6 NUOVE IMMAGINI + E3 TRAILER



    PES 2012 - PROREVO RISPONDE AD ALCUNE DOMANDE


    • E’ cambiato il dribbling in PES 2012 rispetto al suo predecessore e ci sono nuove finte?

      Le finte attualmente sono le stesse del 2011. Il dribbling è molto più sensibile e più diretto.

    • Per quanto riguarda i tifosi: ci sono di nuovo le bandiere e i tifosi indossano le maglie della loro squadra? Sono animati meglio?


      I fan indossano <span id="more-6263">maglie della squadra di casa, ma finora non abbiamo visto nessuna bandiera. Il pubblico e il personale dello stadio sono tutti completamente in 3D e animati.

    • Come sono le nuove animazioni?

      Sono molto belle da vedere, si inseriscono bene nel gioco e lo rendono più vario.

    • Come è la nuova fisica della palla?

      Quando si passa e sui lanci è fantastica, molto realistica.

    • Com’è la regola del fuorigioco?

      Molto buona. Le situazioni di fuorigioco sono molto meno presenti. L’arbitro lascia continuare e svolgere l’azione se la palla non arriva al giocatore in fuorigioco.

    • Come sono i Portieri in termini di animazione e nel flusso di gioco (la passano velocemente, ecc)?


      Leggermente più reattivi in piedi, inoltre hanno delle nuove animazioni eccezionali.

    • Situazione “interruzioni di gioco”: ci sono ancora delle schermate in nero, come quelle nella rimessa laterale. O è migliorato rispetto al passato?

      Dai calci di punizione la barriera, se la si vuole aumentare, vedrà arrivare di corsa i giocatori in barriera che andranno ad aggiungersi o togliersi. Non ci saranno schermate di caricamento. Dagli angoli le pause saranno molto brevi.

    • Come è il sistema di rilevamento delle collisioni e dei trapassi?

      Il rilevamento delle collisioni funziona bene, sporadici interventi a vuoto.

    • I giocatori corrono veloci sulle fasce?

      Sì, sono molto rapidi.

    • La grafica è migliorata?

      Illuminazione naturale e combinazione di colori fantastiche, e quindi meglio di PES 2011. Il campo è reso molto bene.


    • Gli avversari sono diventanti più intelligenti?

      Sì, aumentata estremamente l’intelligenza artificiale, brillante gioco in fase difensiva.

    • I tempi di risposta quando si riceve palla sono migliorati?

      Molto meglio, l’utilizzo migliorato del passaggio di prima è bellissimo

    • Il “Catch-Up Bug” è stato risolto? (Si fa riferimento alle situazioni in cui un Ronaldo veniva recuperato da un Bonera in PES 2011, ndS-V)

      Definitivamente.

    • E’ stata inserita correttamente la regola del vantaggio con le ammonizioni a fine azione?

      Il vantaggio è gestito molto meglio, ma nessun cartellino ci è stato sventolato ad azione finita.

    • Il passaggio filtrante può essere intercettato o risulta ancora letale?


      Sì, possono essere fermati molto bene.

    • Come funziona il sistema dei Passaggi, in particolare i cinque diversi livelli di personalizzazione?

      Con l’assistenza al massimo ogni azione riesce benissimo. E’ invece estremamente difficile portarle a termine manualmente, ma apre nuove possibilità. Quindi se padroneggiato al meglio darà molte soddisfazioni.

    • C’è di nuovo il feeling “PES”?

      Sì, finalmente.

    • Come funziona il cambio cursore?

      Funziona molto bene.

    • Possiamo ancora anticipare le rimesse laterali, così facile da prendere?

      No, perché ora sono eseguite molto più velocemente.


    • Quali sono le nuove telecamere di replay?

      Le telecamere sono come in PES 2011, tuttavia, c’è una nuova macchina fotografica a 360°, che rende l’inquadratura più facile.

    • I completi si sporcano, è possibile vedere il sudore (e le sue conseguenze)?

      No, non c’era lo sporco. Il sudore, però, è presente nelle riprese da vicino e nei Replay.

    • Si può spostare la barriera nei calci di punizione?

      No, purtroppo no.

    • L’IA avversaria commette più falli?

      Sì, molto più che in PES 2011.




    PES 2012 - NUOVA IMMAGINE DEL MENU'



    Download Pes 2012, Megaupload, Fileshare, FileFront, Rapidshare, Mediafire, Uploading, Utorrent, Demo disponibile a settembre

    fonte: PESFan.it

    Edited by M a t t y™ - 12/7/2011, 12:48
     
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    PES 2012 - PRIME IMPRESSIONI DA PESFan.it



    La settimana scorsa ci è stata concessa l’opportunità di provare PES 2012 in anteprima. La versione da noi provata risale a fine Maggio, e quindi molte delle cose che scriviamo di seguito potrebbero cambiare nella versione finale del gioco, anche perché ci è stato detto che Konami ha voluto tenere segrete alcune cose sul gameplay, non inserendole quindi nella nostra beta. Il playtest si è svolto su PS3, ed erano sbloccate solamente la Modalità Esibizione e la Copa Libertadores, con una ventina di squadre disponibili in totale.


    Avendo circa due ore di tempo per la prova, ci siamo concentrati sul gameplay, e proprio su questo aspetto del gioco si concentrerà la nostra anteprima. Per quanto riguarda gli altri aspetti cercheremo di dedicargli una maggiore attenzione in una futura prova.


    Pre-match

    Il menu iniziale è molto simile a quello di PES 2011, con le voci che si trovano su una barra orizzontale in basso sullo schermo. La novità su quest’aspetto è data dal fatto che sullo sfondo viene riprodotto un filmato della UEFA. Come già detto altre volte, tra le modalità di PES 2012 compare in questo menu “Football Life”, ma al momento non si può dire molto a riguardo. Molto probabilmente la Konami pubblicherà qualcosa a riguardo nelle prossime settimane.


    Scegliendo di fare una partita di esibizione si viene mandati direttamente, come in PES 2011, alla scelta delle squadre. Ancora una volta non ci sono grandi modifiche, se non per il fatto che l’esagono è stato rimpiazzato da una valutazione per lettere, da “A” a “D”.



    Anche per la schermata della formazione e della selezione delle divise non vi sono grandi differenze. I valori dei giocatori però sono stati divisi in quattro campi: velocità, tecnica, fisico e “fortitude”. A ciascuno di questi campi viene data una valutazione sempre tramite le lettere, e cliccandoci si accede alle statistiche dettagliate di ogni giocatore. Quando inoltre si vedono le caratteristiche di un giocatore viene mostrata anche la sua faccia in-game.


    Avviando la partita notiamo subito come la Konami si sia concentrata quest’anno anche sui dettagli: già dalle riprese dall’alto si nota come anche il pubblico sia effettivamente in 3D, e sul campo ci sono degli addetti ai lavori che provvedono a sistemare il terreno per l’incontro!



    Gameplay


    Fisica di gioco

    Una delle prime cose che noterete è certamente la fisica della palla, rifatta praticamente da zero. Ora questa si comporta molto più realisticamente ed è impossibile fare lanci dalla lunghezza incredibile, come troppo spesso accadeva in PES 2011. Le traiettorie sono molto più realistiche, e ciò si nota particolarmente nei cambi campo, che mi hanno veramente impressionato. Con una parola: fantastici. Molto probabilmente per i primi tempi non farò altro che cambiar fascia :D La palla comunque ora si muove in tutte le occasioni molto più liberamente e si deve fare più attenzione per tenerne il controllo. Questa novità implica anche che i passaggi filtranti rasoterra a tagliare la difesa sono più lenti, e sarà possibile quindi intervenire per i difensori. La nuova fisica della palla si nota anche sui tiri, per i quali si dovrà quindi reimparare a dosare la potenza. Ricordo ad esempio una volta in cui temevo di aver caricato troppo, aspettandomi che la palla si perdesse nella curva, quando invece ne è uscito fuori un debole tiro centrale.




    Rivisti sono anche i contrasti dei giocatori. In PES 2011 troppo spesso capitava vedere Ibrahimovic spostato da giocatori come il nostro amato Ruskin. Per carità, stiamo parlando di un signor giocatore, uno che in campo mette sempre tutto quello che ha e uno degli ultimi che svincolo tra quelli di default nella Master League, però dalle caratteristiche non mi sembra in grado di competere, almeno sul piano fisico, con lo svedese… Bene, ho avuto il piacere di notare come queste situazioni in PES 2012 siano praticamente scomparse e si siano ristabilite le gerarchie. Mi spiace per Ruskin, ma meglio così!


    Altra nota positiva per i contrasti è il modo in cui cadono i giocatori, molto più realistico, e decisamente più legato al tipo di contrasto. Da segnalare inoltre l’eliminazione dell’animazione presente in PES 2011 in cui si vede il giocatore inciampare e se ne perde il controllo per qualche ora. Siete liberi di esultare :D


    Animazioni e movimenti

    Le animazioni sono state sempre uno dei punti deboli della serie, specialmente nell’era delle next-gen. In PES 2011 abbiamo visto un netto miglioramento della situazione, e PES 2012 continua su questa strada, anche se si può migliorare ancora. Diverse le animazioni aggiunte, che permettono tra l’altro un più rapido controllo della palla, ma a riguardo il lavoro di Konami più notabile e apprezzabile consiste nell’aver collegato molto meglio le animazioni tra loro, con il risultato di avere movimenti meno “robotici” e quindi molto più fluidi e realistici. Migliorato anche il controllo a 360°, molto più sensibile rispetto a quello che ci siamo trovati davanti quest’anno.


    Strettamente legati alle animazioni sono i tempi di risposta dei giocatori. Ricordiamo che l’anno scorso a questo punto dello sviluppo si notava un netto ritardo, con la situazione che era poi molto migliorata nel codice finale. Quest’anno, già in questa beta di fine Maggio, notiamo tempi di risposta eccezionali, sui livelli proprio della versione finale di PES 2011. Sicuramente soddisfatti per quest’aspetto!


    Passaggi

    Come detto, l’anno scorso abbiamo visto l’introduzione del controllo a 360° in PES. Questo riguardava non solo i movimenti, ma anche i passaggi. Questa caratteristica era però limitata dal fatto che i passaggi erano sempre abbastanza assistiti e per renderli manuali si doveva premere L2. In PES 2012 Konami ha quindi ben pensato di introdurre la possibilità di scegliere l’assistenza della CPU nei passaggi. Si può scegliere quindi tra 5 opzioni, da 0 (manuale) a 4 (assistito). Ho ovviamente provato a giocare con l’impostazione manuale e le cose funzionano bene. Si deve fare molta attenzione soprattutto nel dosare la potenza. Proprio come avvenuto in PES 2011 quindi, per quelli che sceglieranno quest’opzione full manual, sarà necessario un periodo di apprendimento. Inizialmente si faranno molti danni, ma sono convinto che è solo con quest’opzione che si può sfruttare a fondo PES 2012 ed esprimere un bel gioco.


    Come abbiamo già accennato prima inoltre la nuova fisica della palla modifica notevolmente i passaggi. Ripetiamo: sarà impossibile fare quei passaggi filtranti alla velocità della luce che non lasciano scampo ai difensori, e altrettanto impossibile sarà fare rinvii di 120 metri.



    Tiri



    Beh, per quanto riguarda i tiri purtroppo non possiamo che concordare con le altre anteprime uscite finora. Questi risultano ancora troppo automatici e troppo controllati dalla CPU, anche se più belli da vedere e realistici sempre per via della nuova fisica della palla. Speriamo comunque che in queste settimane rimaste a disposizione della Konami per apportare modifiche al gioco i giapponesi si concentrino su quest’aspetto.


    Off the ball control

    Una delle nuove caratteristiche di PES 2012 è certamente l’ “off the ball control”. Saprete già di cosa si tratta: è possibile, da ogni situazione di gioco fermo, selezionare un giocatore sul campo tramite la levetta analogica destra e spostarlo a nostro piacere. Dopo di che basterà premere il tasto del passaggio per fargli ricevere la palla. Quest’opzione è molto utile, e l’ho utilizzata prevalentemente nelle rimesse laterali (situazione in cui i giocatori erano troppo statici in PES 2011, dove eri costretto o a rimettere di fretta o ad inventare qualche numero per uscire da una cerchia di avversari) e nei calci d’angolo. Questo nuovo tipo di controllo dei giocatori è utile sia per spostare il giocatore nella posizione desiderata, sia per aprire buchi nella difesa avversaria tentando uno schema.


    E’ possibile utilizzare il controllo manuale dei giocatori anche nelle situazioni difensive, ma sinceramente non ho provato questo tipo di controllo, che richiede allenamento.


    Da segnalare anche il cambio cursore migliorato, una delle cose che non andava in PES 2011, specialmente prima della patch rilasciata da Konami. Nelle mie partite a PES 2012 non mi sono mai lamentato del suo funzionamento.


    IA (Intelligenza artificiale)


    Veniamo ora al vero punto forte (almeno per quanto svelato finora) del gameplay di PES 2012: l’intelligenza artificiale (IA). E’ proprio in questo campo che si riscontrano i maggiori cambiamenti rispetto a PES 2011, e che vanno oltre le mie reali aspettative. Tutto quanto quello che riguarda l’IA è stato ampiamente rivisto: dalle sovrapposizioni alle marcature, dagli arbitri ai portieri. Le squadre si comportano in maniara realistica a intelligente, e abbiamo trovato in queste partite che giocare contro il COM non sia molto facile, speriamo che questa non sia solo una prima impressione.



    IA Offensiva

    Quante volte vi è venuta la voglia di far volare il vostro joystick perché un terzino non sale, o l’attaccante resta fermo? A me capita… Con PES 2012 però sembra che potremo stare più tranquilli. Finalmente i terzini si sovrappongono continuamente, con il giusto tempo e con intelligenza. Non è più necessario fermarsi e temporeggiare per attendere l’arrivo del Dani Alves di turno, questo si troverà già dove si spera di trovarlo. Abbiamo voluto però sottolineare una cosa: i giocatori si sovrappongono si continuamente, ma, cosa ancora più importante, con intelligenza! Non si buttano in avanti come capita, cercano di infilarsi nello spazio che ritengono conveniente e non lasciano mai la difesa troppo sguarnita. I giocatori si sovrappongono quindi, realisticamente! Non si tratta solo di sovrapposizioni però: sono tutti i movimenti dei giocatori ad esser migliorati. Se siete chiusi vedrete giocatori che vi porteranno supporto per evitare di perdere il pallone. I tagli degli attaccanti non fanno solo si che essi si liberino per un passaggio: questi movimenti servono anche per creare dei buchi nella difesa avversaria, in cui infilarsi all’occasione. Fidatevi, il tutto funziona veramente molto bene!


    IA Difensiva

    Ovviamente, se si migliora la fase offensiva, si deve fare altrettanto per la fase difensiva, per evitare di avere un gioco squilibrato. Konami quindi ha apportato miglioramenti anche alle situazioni difensive di gioco. E’ stato in particolare rivisto il sistema delle marcature: i giocatori non lasciano mai il loro uomo a meno che questo non “passi in consegna” ad un altro. Importante è anche la posizione della linea difensiva, molto meno schiacciata rispetto a PES 2011. In PES 2012 un punto essenziale della fase difensiva lo svolgono anche i mediani se presenti, che occupano bene la posizione centrale del campo offrendo una prima e decisa resistenza. I miglioramenti sull’IA difensiva si sentono anche nelle situazione di calci piazzati, in cui i giocatori marcano molto meglio e non si perdono quasi mai il loro uomo. Una buona difesa contro l’off the ball control quindi!


    Arbitri

    Migliorati in generale sono anche gli arbitri, molto più “intelligenti”. In PES 2012 la regola del vantaggio funziona molto bene, solo una volta non sono stato d’accordo con la decisione presa. Anteprime di altri siti sono discordanti sul fatto che un giocatore venga punito o meno con un cartellino dopo che il gioco si interrompe in seguito ad un intervento in cui l’arbitro ha applicato la regola del vantaggio. A noi non è mai successo, ma non ci sono capitate situazioni che lo richiedevano. In ogni caso siamo fiduciosi sul fatto che non ci sarà un problema di questo tipo, al massimo si trattava di un bug, cosa più che normale in una versione ancora così “acerba”.


    Portieri



    La nostra prova ci ha lasciati soddisfatti anche per quel che riguarda i portieri. Si sono comportati quasi sempre bene e hanno compiuto interventi inaspettati, anche da distanze ravvicinate. Sono state riviste le animazioni degli estremi difensori: anche in questo caso più realistiche e fluide. Segnaliamo che ci è sembrato eliminato il bug, frequente in PES 2011, dove il portiere rincorre il pallone senza tuffarsi, concedendo spesso e volentieri un calcio d’angolo.



    Visuali, Grafica e Atmosfera

    Nella versione da noi provata erano presenti due telecamere: la prima era molto simile a quella di default di PES 2011, la seconda è più bassa. Tempo fa si parlava di telecamere differenti a seconda degli stadi in cui si gioca, purtroppo però nella nostra versione c’era solo il Camp Nou e non abbiamo potuto verificare questa caratteristica, a cui faremo attenzione in futuro.


    Per quanto riguarda la grafica in questa versione abbiamo notato un miglioramento dei dettagli e dell’illuminazione, ma per dare un giudizio sulla grafica si deve attendere la prova di una codice più avanzato, sperando che su PS3 in particolare non ci sia il problema dell’aliasing.


    Come abbiamo detto in apertura, Konami ha dedicato abbastanza attenzione anche agli eventi che avvengono fuori dal campo. Qui si vedono gli allenatori che camminano, i cameramen che seguono le azioni e gli steward a bordo campo che quando capita qualcosa di importante in campo si girano verso il campo. Bene!


    L’audio non ha subito modifiche rilevanti al momento.


    Varie

    Dribbling: grazie alla fluidità delle animazioni risultano migliorati anche i dribbling. Il giocatore è sembrato molto più reattivo in queste situazioni. Da segnalare l’eliminazione di quello che è ormai comunemente chiamato “catch-up bug”, ci riferiamo ovvero al bug in cui Valeny raggiunge Messi quando quest’ultimo porta la palla. Adesso i giocatori più veloci, come Messi appunto, se ne possono andare in velocità! Questo non vuol dire però che si avranno nuovamente fenomeni immargabili: dribblare non è molto facile.


    Volti dei giocatori: uno dei grandi lavori fatti da quest’anno da Konami è quello di cercare di riprodurre anche le situazioni emotive di un giocatore. Vi sarà sicuramente capitato di vedere in questi giorni una di quelle immagini in cui Pepe è abbastanza arrabiato, con il particolare della vena che sembra scoppiargli mentre richiama un compagno! Un dettaglio tanto bello quanto realistico.


    Continuità: Konami sta cercando di inserire elementi per migliorare la continuità dell’esperienza. Vediamo quindi che quando si aggiunge un giocatore alla barriera non si ha una schermata nera ma si vede proprio un giocatore che si sposta e vi si aggiunge. Da segnalare anche che in alcune rimesse laterali, dopo una breve schermata nera si vede il giocatore che va a raccogliere la palla per rimetterla in gioco.



    Conclusioni

    PES c’è… Dopo la netta svolta dell’anno scorso sembra proprio che Konami stia continuando nella giusta direzione con PES 2012. I cambi del gameplay sono veramente netti e a quanto sembra i giapponesi hanno pronte alcune sorprese per noi, che miglioreranno drasticamente l’esperienza di gioco. Molti si domandano se questo PES possa superare le vecchie glorie dell’era PS2, secondo noi ci siamo quasi, tutto dipende da come Konami ha lavorato da Maggio in poi. Speriamo solo che vengano apportate modifiche quei piccoli difetti presenti in questa beta, tiri in particolare.

     
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    Konami ha annunciato tramite la pagina di facebook che Giovedì alle 13 (ora italiana) verrà rilasciato un video tratto dal gameplay di PES 2012. Questo video molto probabilmente spiegherà alcuni degli aspetti chiave del prossimo capitolo della serie, quindi fate di tutto per esser qui Giovedì alle 13 in punto!

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    PES 2012, UN GRANDE ANNUNCIO ENTRO UNA SETTIMANA!

    jm-897hkh



    Come ha appena rivelato Jon Murphy su twitter, è previsto un grande annuncio che riguarda PES 2012 entro una settimana, oltre al video (o ai video) di gameplay che verrà rilasciato alle 13 di domani. Di cosa tratterà quest’annuncio? Verrà finalmente svelato cos’è Football Life? Per il momento Jon Murphy, il PES Team Leader Europeo, si è limitato a dire che sarà una lieta sorpresa per noi!

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    Konami ha appena svelato su Facebook quali saranno i contenuti del video (non abbiamo ancora capito se ne verrà rilasciato solo uno oppure tanti brevi video) di PES 2012 che verrà rilasciato domani. Li potete vedere attraverso queste immagini (cliccateci sopra per vederle ingrandite)





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    I video sono stati rilasciati! Per vederli fai click qui
     
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    5 video del gameplay di PES 2012:











    Attenzione: non è chiaro se Konami abbia effettivamente dato il permesso di riprendere video, oppure se il filmato è stato registrato senza autorizzazione. In tale caso c’è la possibilità che il video venga rimosso.

    Edited by M a t t y™ - 16/7/2011, 19:25
     
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    PES 2012, SVELATA UNA NUOVA CARATTERISTICA?

    Dall’anteprima del sito spagnolo vadejuegos (segnalata da nikdom) è emersa una nuova caratteristica di PES 2012. A quanto pare sarà infatti possibile controllare due giocatori contemporaneamente, uno con l’analogico sinistro e l’altro con l’analogico destro. Questo darebbe quindi ai giocatori la possibilità di creare nuovi buchi nelle difese avversarie…

    Molto probabilmente, con questa mossa gli spagnoli hanno anticipato quello che Konami voleva annunciare in questi giorni, quindi presto dovrebbe esser detto qualcosa di ufficiale in merito. Prima di iniziare a fare 700 ipotesi su come questo sistema possa funzionare, vi consigliamo di aspettare la spiegazione della Konami, che dovrebbe arrivare in settimana.

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    Konami ha appena rilasciato due nuovi video su PES 2012, eccoli!





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    PES 2012, MESSI NON SARA' NELLA COPERTINA!



    Nel comunicato stampa rilasciato in allegato con gli ultimi due video appena pubblicati viene detto:

    “Questo è l’inizio di una nuova era per PES,” ha aggiunto Jon Murphy. “Nelle prossime settimane rilasceremo più dettagli su come l’eternamente poplare Master League si è evoluta, e riveleremo il nuovo volto della serie. Con PES che si muove verso l’alto, abbiamo scelto un giocatore di alto profilo e grandi abilità come cover star. Il nuovo giocatore ha tutte le caratteristiche del nuovo gioco, in quanto egli è molto versatile, con tante abilità, veloce e capace di far accendere la magia sul campo. Abbiamo lavorato per 3 anni in maniera fantastica e a stretto contatto con Lionel Messi e lo ringrazio per il suo sforzo e supporto. E’ stata una chiave nell’evoluzione della serie, e gli auguriamo il meglio.”

    PES 2012, TORNA IL CHALLENGE TRAINING MODE!

    Oggi è stato annunciato anche il ritorno del Challenge Training Mode in PES 2012, presente l’ultima volta in PES 6 e chiamato come “allenamento di miglioramento”. Riportiamo di seguito la nostra traduzione del comunicato stampa:

    Tutte le abilità possono anche essere rifinite grazie al ritorno della molto amata modalità ‘Challenge Training’. Una modalità molto popolare nella traduzione di PES, Challenge Training da al giocatore una serie di difficili prove che possono essere utilizzate per affinare varie abilità. Questa modalità permette di lavorare duro sulle proprio abilità offensive e difensive per migliorare il proprio gioco. Similarmente ci sono test dedicati ai dribbling e sfide di calci piazzati in cui si richiede di colpire determinati obiettivi, and punishing shooting tasks are used to push the player as they put in the hours that will make all the difference on field.



    pesfan.it

    Nuove immagini di PES 2012:

     
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    partita intera a pes 2012:



     
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