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F1, Vettel: "Occhio alla Ferrari"
"Occhio alla Ferrari". Sebastian Vettel non si fida del Cavallino: "La strada è ancora lunga e tutto può succedere. Alonso è un esempio valido. Molti lo avevano tagliato fuori, ma è rientrato alla grande e ha quasi vinto il Mondiale. Non bisogna perdere di vista la Ferrari. E non andrebbero sottovalutati nemmeno Mercedes e Renault". Il pilota della Red Bull è contento dell'inizio di stagione, "ma non possiamo fermarci".
"Dobbiamo continuare a spingere in ogni gara per tenere la concorrenza sotto pressione. La cosa più importante è mantenere un rendimento costante per tutta la stagione", continuail campione del mondo all'agenzia Dpa.
Un anno fa, a Istanbul, Vettel è stato protagonista di un grottesco incidente con il compagno di squadra, l'australiano Mark Webber. "Non posso cambiare quello che è già successo. Ma posso imparare dal passato", dice archiviando l'argomento. "Io guardo avanti e penso solo al prossimo impegno. La nostra monoposto è competitiva, ma questo non significa che non dobbiamo fare più nulla. Non possiamo permetterci di rimanere fermi, la concorrenza è forte", ribadisce.
Rispetto ai rivali, finora la Red Bull non sempre ha potuto contare sull'apporto sistematico del Kers, il sistema di recupero dell'energia cinetica che garantisce cavalli supplementari per 6-7 secondi al giro. "Ho già detto diverse volte che il Kers è un vantaggio. Abbiamo avuto qualche problema, ma nella nostra squadra c'è gente in gamba che se ne sta occupando. Non sono preoccupato in vista della prossima gara". C' il rischio che il Gp di Turchia non vada in scena nel 2012: "Sarebbe un peccato, la Turchia per me è speciale perché proprio lì sono sceso in pista per il primo test con la Bmw"
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